Al via le certificazioni ACS Italia accreditate ACCREDIA per i commissari tecnici dell’Automotoclub Storico Italiano

21 marzo 2024

Prende corpo il nuovo profilo professionale di “Tecnico di veicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico"

Oltre a percorsi formativi e di aggiornamento, i Commissari Tecnici Nazionali dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) hanno una nuova certificazione delle proprie competenze. Con il supporto tecnico di ACS Italia (organismo di certificazione delle competenze a controllo pubblico) è stato approntato lo schema di certificazione accreditato da ACCREDIA - unico Ente nazionale di accreditamento designato dal Governo italiano e operante a livello internazionale sotto la vigilanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy – dando corpo al nuovo profilo professionale di “Tecnico di veicoli d’epoca e di interesse storico e collezionistico”.

Una certificazione delle competenze rilasciata a seguito di esami che si svolgono su tre differenti prove: scritta, orale e pratica con la simulazione di una sessione di verifica sui veicoli. Recentemente, la sede nazionale dell’Automotoclub Storico Italiano, a Torino, ha ospitato una sessione d’esame con la presenza di Riccardo Bisagno (Ispettore di verifica Accredia), Luca Di Grazia (Referente tecnico di Accredia), Massimo Dutto (Direttore ACS Italia), Silvia Tacchi Venturi (Responsabile tecnico ACS Italia), Stefano Cerrone (Responsabile schema di accreditamento), Vittorio Valbonesi e Stefano Antoniazzi (Presidenti Commissioni Tecniche ASI Auto e Moto).

Gli enti certificatori dei veicoli storici come ASI – commenta il Presidente Alberto Scuro - sono individuati da disposizioni legislative dello Stato e svolgono la propria funzione pubblica in base a quanto previsto dalle stesse. Il rilascio dei Certificati di Rilevanza Storica avviene in base al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 17 dicembre 2009 e per garantire la corretta applicazione delle procedure previste seguiamo specifici regolamenti. Il primo passo avviene con i Commissari Tecnici dei Club territoriali, che possono accettare o meno le candidature dei veicoli. Se una pratica viene istruita passa successivamente al vaglio del personale Tecnico della Sede Centrale e degli esperti di marca e modello delle Commissioni Tecniche Nazionali. Solo al termine di tale percorso si procede all’emissione del CRS. La certificazione accreditata da ACCREDIA per i nostri tecnici rappresenta quindi un’ulteriore dimostrazione di serietà e competenza dell’operato di ASI.

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